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Il contesto

I paesi di Mariano Comense e Carugo, bacini d’utenza dell’Istituto “IV Novembre”, hanno avuto il più forte sviluppo demografico ed economico-produttivo intorno agli anni Sessanta, quando, a seguito di una significativa crescita economica, sono stati interessati da un notevole flusso di immigrazione dal Veneto e dal Meridione d’Italia. Ciò ha determinato, nel ventennio successivo, un riassetto dei rispettivi territori, che si è articolato verso una congiunzione urbanistica dei due paesi.

Dall’inizio degli anni Ottanta sono sorti nuovi complessi abitativi e si è verificato un incremento del numero di abitanti, provenienti ancora dal Sud, ma anche dall’hinterland milanese e, nell’ultimo decennio, soprattutto dai Paesi comunitari e non. La presenza di stranieri sul territorio è in linea con quella provinciale e nazionale mentre risulta inferiore a quella regionale. Tuttavia, nell’Istituto il numero degli studenti stranieri è superiore alla media provinciale, regionale e nazionale.

I Comuni sono sede di alcune industrie e di un considerevole numero di aziende artigianali, con netta prevalenza nel settore del mobile, che ne fanno un’area forte del “Comparto Brianza” e che sono decisamente orientate verso l’esportazione. Altri settori sviluppati sono il terziario, con l’offerta di buoni servizi, e il settore florovivaistico. Ultimamente, però, l’economia risente della crisi occupazionale in atto in tutto il Paese. Entrambi i Comuni, comunque, si collocano tra le realtà che hanno un minor tasso di disoccupazione rispetto al dato provinciale.

Lo status socioeconomico e culturale delle famiglie degli studenti rilevato negli anni per mezzo del questionario INVALSI mostra una realtà variegata: accanto a famiglie benestanti e ben inserite a livello sociale vivono frange di discreta marginalità. Sul territorio esistono diverse associazioni sportive, ambientali, culturali e di volontariato. Particolarmente significativi in questo senso sono i centri giovanili parrocchiali, le associazioni sportive, le biblioteche ed i corsi musicali, che vedono la partecipazione di molti ragazzi fino al termine della scolarità dell’obbligo.
I due paesi sono collegati, tramite linee di trasporto regionali, con i numerosi istituti superiori che offre il territorio.

Gli alunni si orientano principalmente verso gli istituti tecnici di Mariano, Seregno, Cesano Maderno ed Erba, verso i licei di Mariano, Meda, Erba e Cantù, i licei artistici di Giussano e Cantù e gli istituti professionali di Cantù, Meda, Seregno ed Erba.